I casi della vita.
L’ho perso di vista il mio caro amico Pietro, ci sentivamo spesso telefonicamente quando, arrivò all’apice della sua carriera professionale, approdando all’Ufficio VI del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
Pietro, persona di rara eleganza e gentilezza unica chiamava me, il suo collega, che prestava servizio sull’isola dell’Asinara perché conosceva molto bene quelle vicende che spesso formavano oggetto dei nostri colloqui informali
Io gli raccontavo le difficoltà che quotidianamente dovevo affrontare e sempre, in lui, trovavo un consiglio, un sostegno, Pietro mi offriva indicazioni, suggerimenti.
Poi le vicissitudini della vita ci hanno allontanato, Pietro è andato in pensione ed io, immeritatamente, sono stato nominato al suo posto.
Però, per esigenze dell’ufficio ero costretto a girare tutta l’Italia, come una trottola, sempre in missione e questa fu la ragione principale del nostro “allontanamento”.
Ricordo ancora, con sgomento quando, a fronte delle difficoltà della Casa di Lavoro di Castelfranco Emilia di gestione di un branco di bufale che avevamo disposto di collocare in Emilia, dovetti prendere accordi col venditore che ci avrebbe aiutato ad insegnare ai detenuti le tecniche di mungitura degli animali (sconosciuti nella zona). Partii, quindi con la macchina di servizio da Roma, per recarmi a Caserta, li prendere un mungitore, portarlo a Castelfranco Emilia, restare due giorni e poi rientrare a Roma.
Qualche giorno fa, una carissima amica ex abitante dell’Asinara, la Sig.ra Carmen Soggia ha pubblicato, nella pagina face-book di cui immodestamente ed immeritatamente sono ideatore ed amministratore (https://www.facebook.com/groups/135666351360/), la fotografia di cui sopra, dove “Carmen ragazzina” compare insieme ad un bimbo biondo ed un’altra ragazzina.
Nel commento Carmen, tra l’altro, ha scritto” Allego una foto che mi ritrae con Silvia, figlia della maestra (si tratta della maestra Silvetti) e Paolo il figlio dell’Agronomo”…..
Da questa frase è subito partito il ricordo e dopo la contestuale ricerca, che fortuitamente ha dato un esito positivo, ho rintracciato telefonicamente la moglie di Pietro, la Signora Anna e conseguentemente anche il figlio Paolo Angelo, che ringrazio per avermi fornito le notizie mancanti ed il materiale fotografico pubblicato.
(18 febbraio 2015)
Qualche notizia su Pietro Mencuccini.
Pietro naque a Città della Pieve (prov. Perugia) il 14.7.1923, ed è deceduto a Roma l’11.1.2003 – il 30.4.1953 ha sposato ad Acquapendente (Vt) Anna Romanini, insegnante.
Dalla loro unione, dopo qualche anno, sono nati due figli:
– Paolo Angelo nato ad Acquapendente l’8.01.1958, sposato, con due bimbi, vive a Roma ed esercita la professione di medico;
– Rita nata il 12.8.1963 ad Acquapendente (Prov. VT) è sposata ed ha avuto 2 figli maschi, attualmente vive in provincia di Imperia.
Pietro arrivò all’Asinara nel 1959, proveniente da Pianosa, e vi è rimasto per sei anni, fino al 1965, per poi essere trasferito ad Is Arenas e successivamente a Roma.
La moglie di Pietro, la Sig.ra Anna ha insegnato in molti paesi della Sardegna compreso all’Asinara e tutt’ora vive a Roma.