Una mail del 2008
Più volte ascoltiamo dalla voce di persone, anche autorevoli, narrazioni sull’isola dell’Asinara che hanno dell’incredibile.
Io stesso, più volte, ho avuto modo di parlare di quest’aura misteriosa che, da tempo immemore, circonda l’isola.
Leggete questa mail, poi ditemi se l’Asinara non è magica!
Gentile signor Carlo….
… non so come iniziare, in modo formale, questa lettera perché il suo scritto sull’Asinara e le sue riflessioni mi sono molto vicine.
Leggendo le sue righe ho saputo tanto di Lei e mi sembra giusto, prima di offrirle la collaborazione per quanto riguarda il mio reportage, che anche Lei sappia qualcosa su di me. Vorrei raccontarLe in breve la mia storia che mi ha portato fino all’Asinara.
Mi chiamo Lucie e sono una giornalista della Repubblica Ceca.
Diciassette anni fa, dopo il mio primo viaggio in Italia, ho cominciato come ipnotizzata, ad imparare l’italiano da autodidatta, come se qualche filo invisibile mi portasse in quella direzione.
Senza chiedermi troppi perché, mi sono buttata in quella direzione fino a laurearmi, anni dopo, in italiano concludendo gli studi nella facoltà di lettere all’Università di Carlo IV a Praga.
Non avevo mai trovato nessun collegamento nella storia della mia famiglia che potesse spiegare questa pazzia che mi è esplosa così improvvisamente e non se ne è mai andata.
Lavorando come interprete per giornalisti italiani ho, piano piano, cominciato a scrivere anch’io fino a divenire reporter della TV di Stato. Dopo breve tempo però ho scoperto di avere un grande problema di rispettare le autorità che facevano e pensavano delle cose che non coincidevano con i miei principi morali.
Da quel momento ho scelto di lavorare per la TV e per i giornali come collaboratore esterno, ovvero free lance.
Ma torno all’argomento.
Un giorno dell’estate 2006 ho fatto visita a mia nonna che aveva 82 anni e che ormai non riconosceva più nessuno.
Stranamente la nonna in quel periodo pronunciava spesso una parola, per noi senza senso, “Asinara”
Chiesi allora alla mamma, che in quel periodo si occupava della nonna, se lei conoscesse il significato di quella parola.
Alla sua risposta ho scoperto che il mio bisnonno era stato carcerato sull’isola dell’Asinara come prigioniero di guerra! Il nonno poi tornò a casa ed ebbe, oltre prima, anche altre due figlie – una era mia nonna…….
Naturalmente la mail continuava molto a lungo, io in previsione di pubblicare l’intera mail ho contattato Lucie negli anni a seguire….. ma non ho mai avuto risposta.
Qualche giorno fà, mentre sedevo al computer ho sentito il campanellino delle notifiche ed indovinate……
era Lucie!